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Perché gli anticorpi possono essere la causa dell’ipertensione o pressione alta?

Aggiornato il 20/03/2025

Quando i leucociti rilasciano anticorpi, paralizzano i virus, rendendoli immobili, di fronte ai leucociti che li neutralizzano.

Ma questo effetto dell’anticorpo potrebbe fermare una massa di gas, che è come la ragnatela dei virus, che inattiva i cromosomi, bloccando i geni perché non possono inalare quella massa d’aria bloccata dall’anticorpo, provocando un aumento della pressione sanguigna nel giro di pochi minuti, finché l’anticorpo non si dissolve o non viene ingerito dal leucocita con il virus.

Quando l’anticorpo scompare, la pressione sanguigna si stabilizza di nuovo e possono essere modificati più cromosomi, poiché quando i cromosomi vengono modificati per i tumori, questi rilasciano molti virus e il numero di anticorpi aumenta, il che aumenta la pressione sanguigna e il corpo non consente più che altri cromosomi vengano modificati con una pressione sanguigna sfavorevole.

I virus potrebbero muoversi attraverso particelle gassose, grazie alla forza di attrazione, oppure potrebbero contenere un meccanismo interno, come la pinna di un pesce, che attrae le particelle gassose e crea movimento.

Si potrebbe dire che il macrofago, ovvero la difesa dell’organismo più piccolo, potrebbe essere progettato per liberare i globuli rossi dagli antigeni o dagli anticorpi, poiché quando queste quantità gassose scarseggiano, gli antigeni rimangono attaccati ai globuli rossi e il leucocita potrebbe attaccare il globulo rosso.

Un’altra cosa che può succedere è che quando vengono rilasciati gli anticorpi, le correnti o la formazione di gas atmosferici possono essere bloccate, creando una sensazione di poca aria o di poco ossigeno atmosferico o anche di pochi cambiamenti atmosferici.

Gli anticorpi agiscono anche sui melanociti, perché quando i geni dei melanociti vengono bloccati dagli anticorpi, l’assorbimento di ossigeno per la pigmentazione rallenta e i gas come l’ossigeno rimangono nel sangue, consentendo ai leucociti di intrappolare i virus.

Se i geni delle cellule fossero attivati, la pressione sanguigna scenderebbe e la cellula respirerebbe ossigeno per le sue funzioni, ma il virus potrebbe entrare nella cellula e i leucociti potrebbero attaccare le cellule, motivo per cui è necessario ripulire il sangue dai virus.

Nel caso della psoriasi, in cui il sistema immunitario attacca ancora le cellule ed è cronico, è necessario bloccare il gene che assorbe i gas attraverso cui entra il virus.

Infatti, per bloccare il gene, non è il gene in sé ad essere coinvolto, bensì due sequenze cromosomiche e in queste sequenze, le pareti del DNA devono essere modificate da sinistra a destra, ad esempio, con un giro del DNA e poi lo stesso con la sequenza dell’anticorpo in modo che il meccanismo coincida nella cellula tumorale e l’anticorpo coincida quando la cellula tumorale non assorbe gas e assorba gas quando non c’è anticorpo. Questo difetto nel DNA cromosomico potrebbe essere stato causato dal virus.

Può anche succedere che se le sequenze vengono invertite e la cellula respira con gli anticorpi nel sangue, può capitare di avere la sensazione che l’atmosfera contenga CO2, ma in realtà sono gli anticorpi che entrano nella cellula.

Quando i virus ci infettano, formano delle pieghe o delle torsioni nel DNA e ogni torsione corrisponde alle sequenze, creando l’immagine che vediamo.

Infatti, quando il DNA è liscio e senza torsioni, le cellule dovrebbero stare bene e anche le difese e gli anticorpi che causano l’ipertensione dovrebbero diminuire. Queste pieghe o sequenze possono essere rimosse e il DNA può rigenerare la sequenza ricomponendola e rendendola liscia, ma i virus non si fermano e non la ripiegano di nuovo.

Può anche succedere che eliminando queste sequenze, che producono pieghe, il virus possa diventare più violento come un’ape regina e possa concentrare la sua infezione e causare un microtumore non espanso.

Quando non riusciamo a rimuovere queste pieghe e notiamo che l’anticorpo attacca le cellule tumorali, oppure notiamo che gli anticorpi entrano nelle cellule, una sensazione di disagio, è necessario cambiare l’antigene nella sequenza del DNA del cromosoma nel DNA del cromosoma, che riproduce il virus, in modo che il virus esca mutato con altri antigeni diversi e questo effetto dirotta gli anticorpi dalle cellule che attacca e dal virus mutato, perché liberando i virus dalla cellula, cambiando l’antigene, si possono rimuovere le pieghe nel DNA e la cellula riproduce un nuovo cromosoma liscio, senza virus e senza antigeni e preparato per nuove infezioni che distruggeranno alcuni leucociti, che hanno riprodotto l’anticorpo che ha attaccato la cellula e il virus con l’altro antigene.

Si potrebbe dire che un virus aggressivo inietta fino a tre o quattro mutazioni nel DNA e questo può apportare parecchie modifiche maligne alla cellula e differenziarla dal resto delle cellule del tessuto.

Per questo virus con quattro giri nel DNA, sono necessari tre diversi tipi di antigeni per riprodurre fino a tre tipi di virus mutati e innocui, poiché queste tre mutazioni riducono la carica virale del virus della regina. Un virus più innocuo, che compie solo due giri e ha bisogno di un antigene diverso solo se colpisce molte cellule, poiché il cambio di antigene ricicla i leucociti e gli anticorpi nel sangue che causano ipertensione, purché il nuovo DNA venga riprodotto nei cromosomi di molte cellule.

Lo zucchero ha poca utilità per le cellule del corpo e bassi livelli possono migliorare notevolmente le prestazioni fisiche, ma dobbiamo sempre avere abbastanza zucchero nel sangue, perché se i livelli di zucchero scendono troppo, enormi quantità di anticorpi potrebbero attaccare le cellule o far sì che gli anticorpi entrino nelle cellule, il che potrebbe causare gravi danni. Lo zucchero nel sangue fa sì che gli anticorpi rimangano nel sangue; questa è la loro funzione principale o unica. Non serve a nient’altro.

Si può dire che quando abbiamo la glicemia alta, può essere perché siamo circondati da molte infezioni o può essere dovuto anche alla nostra dieta, ma per eliminare gli zuccheri e regolarne i livelli, sono necessari gli antigeni.

Si può anche dire che i leucociti, a una certa età o a volte, impiegano del tempo per essere fagocitati ed espulsi dal fegato, il che richiederebbe dalle sei alle dodici ore. Se defechiamo solo ogni dodici ore, è meglio consumare un solo pasto al giorno, ricco di carboidrati, la cui quantità è proporzionale alla capacità del sangue. Se non defechiamo entro dodici ore, è consigliabile assumere proteine. Può anche darsi che defechiamo meno, che abbiamo più abbronzatura o colore dei capelli.

I carboidrati vengono utilizzati dai leucociti che producono anticorpi con gli zuccheri e l’anticorpo può anche bloccare i buchi nei cromosomi, causando ipertensione, motivo per cui i melanociti e la fagocitosi sono importanti per abbassare nel sangue gli anticorpi che bloccano le cellule.

Quando l’anticorpo blocca un cromosoma cellulare, ad esempio nei muscoli, se l’anticorpo è abbondante, può ridurre la sua prestazione dal 30 al 35% e, inoltre, più varianti virali ci sono, maggiore è il numero di cromosomi in una cellula bloccante. Si può dire che un virus ha tante varianti quanti sono i cromosomi presenti in una cellula. La proteina separa un po’ l’anticorpo dalla cellula, ma gli anticorpi possono generare una forte pressione attrattiva verso il foro nel cromosoma e questo può causare uno squilibrio nelle proteine ​​verso una maggiore potenza della proteina. Ecco perché è consigliabile riposare e lasciare che carboidrati e anticorpi facciano il loro lavoro finché il fegato e i melanociti non ne riducano i livelli nel sangue.

Date le sue dimensioni, potrebbe essere necessario modificare il fegato con proteine ​​per rilasciare questo anticorpo dal sangue. Dopo questo, il virus viene scoperto ed è il momento di catturare gli antigeni per i leucociti e quindi indirizzare il virus verso altre varianti. Se ha un carico anticorpale elevato e sono minuscoli, indirizzarlo verso i cromosomi dei melanociti.

Dopo questa operazione può succedere che la terra espella o formi un terremoto con attività vulcanica e ci vuole un attimo prima che l’anticorpo si tappi di nuovo, creando un cromosoma affinché in quello spazio di tempo la cellula respiri abbastanza da dare origine alla proteina quando si tappa di nuovo, finché il contenuto proteico non diminuisce.

Dopo tutto questo, se notiamo, ad esempio, poche proteine ​​nei muscoli e il muscolo è fragile o molto morbido, è il momento di creare un cromosoma che aumenti il ​​numero di globuli rossi nel sangue.

Quando mangiare proteine? Quando notiamo un blocco anticorpale, dovremmo assumere proteine, poiché ciò aiuta a sbloccare i cromosomi.

Un eccesso di proteine ​​o proteine ​​potenti possono generare più forza per sbloccare, ma questo sforzo indebolisce il cervello, causando ad esempio demenza o difficoltà respiratorie nelle cellule muscolari a causa dell’azione dei neurotrasmettitori. In questo caso è meglio dare un vantaggio al virus, che fa sì che la proteina bruci calorie. Potrebbe darsi che la riduzione delle infezioni virali apporti grandi benefici alle proteine, ma eradicare i virus può rivelarsi un problema, a causa della mancanza di tempo per contrarre il virus o per ridurre le proteine ​​dannose.

L’assunzione continua di proteine ​​e l’eradicazione del virus possono causare un virus regina, con informazioni su tutte le varianti o derivati, poiché l’assunzione di proteine ​​riduce le varianti del virus e gli anticorpi contro di esse. Ottimo per lo sperma e gli spermatozoi. prestazioni fisiche e dannoso per il colore dei capelli.