Aggiornato il 22/12/2024
L’ossigeno e l’idrogeno, che assorbiamo attraverso i polmoni, potrebbero essere trasformati in messaggeri chimici, dai neuroni alle cellule e dalle cellule ai neuroni.
Il consumo di ossigeno, che assorbiamo attraverso i polmoni, quando facciamo esercizio, potrebbe essere del 30% o 40%, per i messaggeri chimici, dai neuroni alle cellule motorie muscolari. Più intenso è l’esercizio, maggiori saranno i messaggeri chimici per muoversi a maggiore velocità e anche maggiore il consumo di ossigeno.
Quando riposiamo, i geni cromosomici si chiudono e possiamo notare un peso molecolare maggiore rispetto a quando corriamo o facciamo attività fisica.
In età avanzata, i neuroni e le cellule perdono la capacità di assorbire ossigeno o idrogeno e questo si traduce in un minor numero di messaggeri chimici da parte dei neuroni e questa perdita di capacità di assorbire ossigeno dà luogo a un minor numero di messaggeri chimici e ad una minore mobilità.
Per recuperare la capacità di assorbire più ossigeno e ridurre il peso molecolare, le cellule devono trascorrere più tempo lavorando, in modo tale che, come quando si gonfia una ruota, più lavorano il neurone e le cellule, maggiore è la capacità di gas. Prende la cellula e riduce il peso molecolare.
Come è fatto? Quando i neuroni acquistano capacità di gas o si gonfiano di ossigeno, le cellule motorie devono aprire dei geni, nelle sequenze cromosomiche, per digerire le molecole della cellula, questi geni sono due per molecola e si attivano in base al peso, uno per assorbire e l’altro gene, a perdere gas e quando ciò accade, i neuroni diventano un po’ torbidi o cominciano a perdere ossigeno per il processo digestivo, un effetto placebo, ma può essere pericoloso, a causa di un ictus, se dura a lungo. Trascorrendo del tempo sotto questo effetto, le cellule motorie perdono peso molecolare a causa dell’effetto digestivo e si arricchiscono di ossigeno, a quel punto le cellule motorie inviano un messaggero chimico e il neurone attiva i geni nei suoi cromosomi, allo stesso modo.
Questo esercizio deve essere ripetuto più volte e più veloce è questo esercizio, maggiore sarà la mobilità che acquisiremo, se siamo invecchiati.
Un’altra cosa da tenere presente è che, quando siamo giovani o di mezza età, può succedere che i neuroni siano sempre carichi di ossigeno e metabolizzino a malapena le proteine. In questo caso, quando i neuroni sono carichi di ossigeno o gas per lungo tempo, è un sintomo positivo, ma è consigliabile attivare i geni nei cromosomi, in modo che perdano gas attraverso i polmoni. Questo effetto metabolizza le proteine e abbassa i livelli di proteine nelle cellule, che possono causare effetti dannosi a causa della loro abbondanza. Ad esempio, molte proteine soffocano molto le cellule, perché espellono i gas con più forza, ma è a certe dosi, dato che le cellule muscolari devono espellere i gas, ma se li espellono con una certa forza, è difficile per loro assorbire i gas e maggiore è la quantità di proteine, maggiore è la forza utilizzata dalle cellule per espellere e assorbire più gas.
Ogni persona deve verificare da sé questo effetto e calcolare i livelli di proteine, che sono ottimali per le prestazioni fisiche, ma quando invecchiamo, il livello di proteine è più alto e la perdita di gas nei neuroni aiuta a metabolizzare le proteine, che rimangono a lungo nelle cellule tempo e riducendo la proteina i neuroni possono essere ricaricati con più gas. In questo processo, nei neuroni, si provoca un effetto placebo, in un breve periodo di tempo se siamo giovani e più a lungo, quando siamo in età avanzata.