Aggiornato il 29/10/2024
I muscoli potrebbero utilizzare l’idrogeno e l’ossigeno per contrarsi, a causa della forza di attrazione che dà origine all’acqua H2o. Quando le cellule muscolari assorbono ossigeno, lo usano per formare un campo magnetico, che attrae altre cellule con idrogeno e quell’attrazione dà origine all’acqua e al movimento muscolare.
Le cellule muscolari utilizzano i geni per assorbire le particelle di ossigeno o idrogeno secondo necessità per formare H2o tra le cellule e creare un campo magnetico.
La Co2 potrebbe essere prodotta per facilitare l’espansione muscolare. Una volta che il muscolo si è contratto, a causa dell’H2O, la perdita di ossigeno attraverso la Co2 produce la perdita del campo magnetico dell’H2O tra le cellule muscolari.
Un’altra cosa che può accadere è che zuccheri e grassi regolano la quantità di idrogeno e ossigeno nelle cellule e si decompongono e rilasciano carbonio, producendo ossigeno e Co2. Danno anche origine a una maggiore attività nervosa e impulsi elettrici.
Una curiosità è quando fa freddo e compaiono i crampi, perché il muscolo può contrarsi con più forza, a causa della formazione di H2o o acqua, più facilmente.
Le principali molecole che la Co2 forma nei muscoli sono gli zuccheri o i carboidrati. Si può dire che quando facciamo sport, ad esempio il ciclismo, maggiore è la forza che esercitiamo durante l’assaggio, le cellule muscolari concentrano più ossigeno del normale, per aumentare il loro campo di attrazione con l’idrogeno e aumentare così i watt di potenza muscolare e bruciare il 40% in più di carboidrati o zuccheri, per eliminare l’ossigeno presente nella Co2. Maggiore è la forza, maggiore è l’ossigeno e i carboidrati.
D’altra parte, ciò che fanno i grassi è concentrare l’idrogeno e più grassi assorbono le cellule, più idrogeno si concentrano, per aumentare la potenza muscolare, ma bisogna tenere conto di diversi fattori.
Le cellule che assorbono i grassi concentrano l’idrogeno, ma l’ossigeno non può entrare in queste cellule, poiché si formerebbe acqua e potrebbe creare sintomi di ansia, perché si formerebbe acqua atmosferica che aumenterebbe la pressione atmosferica o il peso atmosferico e le cellule sentirebbero più pressione e con sintomi di ipertensione e questo effetto può manifestarsi nell’ansia. È importante che le cellule che assorbono l’ossigeno siano un certo numero di cellule, per alleviare gli effetti delle cellule che concentrano l’idrogeno e questo serve a mantenere l’equilibrio emotivo e l’equilibrio delle cellule.
Un’altra cosa da tenere a mente è che non tutte le cellule del corpo sono specializzate come le cellule muscolari e che le cellule muscolari attivano geni che altre cellule non contengono.
Un’altra cosa da tenere presente è che, se le cellule muscolari concentrano molto ossigeno e molto idrogeno, diventano più obese, ispessite e hanno difficoltà a riscaldarsi e a muoversi, perché concentrano molte molecole, ecco perché è importante che le sequenze di DNA possono agire provocando sollievo muscolare.
Le sequenze di DNA possono essere varie combinazioni. Eliminare i geni di assorbimento dell’ossigeno nelle cellule che assorbono idrogeno, regolare la quantità di idrogeno nelle cellule che assorbono idrogeno e regolare la quantità di ossigeno nelle cellule che assorbono ossigeno.
Si potrebbe dire che il muscolo è suddiviso in tessuti, con i corrispondenti vasi sanguigni. Alcune aree del muscolo utilizzano i vasi solo per i grassi e l’idrogeno, mentre un’altra area utilizza i vasi per l’ossigeno e i carboidrati.
Quando una parte del tessuto muscolare assorbe il grasso attraverso questi vasi sanguigni specializzati, le cellule muscolari in una parte del tessuto muscolare si infiammano come segue. Quando i grassi vengono assorbiti, si sciolgono e si gonfiano di idrogeno, con una pellicola di grasso che li mantiene gonfi di idrogeno, e questa infiammazione è costante per parecchio tempo. Le cellule dell’altra parte del tessuto muscolare, invece, rimangono sgonfie o sgonfie e assorbono ossigeno solo durante l’attività fisica.
Si potrebbe anche dire che le cellule che rimangono permanentemente gonfie o infiammate aumentano la pressione sanguigna e quanto più alta è la pressione sanguigna, tanto più infiammate sono le cellule muscolari idrogeno, ma la potenza muscolare è maggiore. Si potrebbe dire che le cellule muscolari infiammate dall’idrogeno, a una pressione sanguigna massima di 13 e una pressione sanguigna minima di 8, potrebbero esercitare una potenza di 1000 watt di forza, ma solo in corse o esercizi brevi, poiché maggiore è l’idrogeno, maggiore è l’ossigeno e la frequenza cardiaca può essere difficile nutrire le cellule con queste quantità di ossigeno e idrogeno e, prolungando la frequenza cardiaca, può causare perdita di potenza e pressione sanguigna. Si può anche dire che nei test di resistenza o nell’esercizio prolungato, le cellule si infiammano meno per alleviare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna è più bassa.
Diciamo anche che la pressione sanguigna può aumentare e diminuire in alcune ore del giorno, poiché durante l’esercizio viene eliminato l’idrogeno che causa l’infiammazione e la pressione sanguigna può anche abbassarsi in alcune ore del giorno, a causa del dispendio calorico delle cellule muscolari dell’idrogeno a riposo.
Un altro dettaglio della pressione sanguigna è quando le cellule assorbono idrogeno e si gonfiano fino a 1000 watt di potenza, ma negli esercizi di resistenza i carboidrati possono essere bruciati in calorie, oltre 400 watt di potenza o 200 watt di potenza muscolare a causa di diversi fattori di pressione sanguigna. Si può dire che quando si bruciano carboidrati a 200 watt di potenza, il muscolo è più rilassato ma ha meno forza durante l’esercizio e produce più fatica, ma la pressione sanguigna è più bassa poiché con meno potenza e meno esercizio i carboidrati o gli zuccheri riducono maggiormente l’infiammazione. Le cellule che respirano o si gonfiano con l’ossigeno, causando un minore gonfiaggio delle cellule e un maggiore sollievo dal sistema cardiovascolare o dalla pressione sanguigna. Può anche darsi che l’abbassamento della frequenza cardiaca allevia il sintomo della pressione alta, ma se hai una frequenza cardiaca bassa e le cellule sono quasi tutte gonfiate o infiammate da ossigeno e idrogeno, è possibile che la tua pressione sanguigna sia alta.
Quando si bruciano carboidrati a 200 watt di potenza, il corpo utilizza più ossigeno con meno esercizio e questo fa sì che le cellule siano meno infiammate dall’ossigeno quando si riposa, al contrario quando si bruciano carboidrati a 400 watt di potenza muscolare, quando si riposa la pressione sanguigna potrebbe arrivare fino a 15 massima e 9 minima perché il corpo utilizza meno ossigeno e le cellule rimangono più infiammate.
In queste immagini vi lascio un esempio di esercizio ad alta intensità con i miei dati.